Il cut crease è una tipologia di trucco degli occhi molto bella, ma difficile da realizzare e anche da portare. Era molto diffusa negli anni Sessanta, specialmente realizzata con un effetto molto grafico, che ben si adattava allo stile optical dell’epoca. Oggi viene riproposta anche in versione più soft, ma spesso con risultati deludenti. Il rischio, se non la si sa realizzare al meglio e soprattutto se non si ha l’eleganza giusta per portarla, è l’effetto baraccone.
In cosa consiste questo tipo di trucco?
Sostanzialmente si tratta di realizzare una linea più scura nella piega dell’occhio, più o meno dove termina la palpebra, sulla quale si stende un ombretto più chiaro, e solitamente si completa il trucco con l’eye-liner. Questa linea scura può essere più o meno sfumata. Negli anni Sessanta, quando questo trucco ha avuto la sua massima diffusione, era molto marcata, spesso applicata con l’eye-liner per un effetto più grafico. Anche la riga sopra le ciglia era molto grafica e marcata, e l’eye-liner veniva applicato anche sotto l’occhio. Spesso si applicavano anche le ciglia finte per sottolineare e approfondire ancora di più lo sguardo. Alle bellezze dell’epoca come Audrey Hepburn e Twiggy, questo trucco donava moltissimo, ma riproposto oggi sembra davvero molto pesante. Forse per essere portato con successo necessita anche di un abbigliamento e un’acconciatura retrò che reggano il gioco, e anche la fisionomia della persona e l’atteggiamento fanno molto.
Potete trovare molte informazioni tecniche sul cut crease sul sito di ClioMakeUp:
http://blog.cliomakeup.com/2014/10/back-to-basics-il-cut-crease/
Io preferisco passare agli esempi:
Quì vediamo l’effetto dello stesso trucco con gli occhi aperti. Lo sguardo è molto sottolineato e vediamo come l’eye liner è stato applicato allungandolo verso l’esterno.
Audrey Hepburn sfoggia una serie di cut crease molto accentuati nel film Come Rubare un Milione di Dollari e Vivere Felici, del 1966. Questo, in particolare, è molto bello. L’ombretto color oro, un pò glitterato, è applicato in maniera uniforme e coprente su tutta la palpebra. La linea caratteristica del cut crease è molto netta e scura. Abbondante l’eye-liner sia sopra che sotto. Molto più naturali invece le labbra, con un rossetto opaco leggermente rosato. Un’altra caratteristica dell’uso del cut crease negli anni Sessanta era che veniva spesso accompagnato da labbra molto naturali, a volte addirittura quasi obliterate con l’uso di un correttore.
Particolare dell’occhio sinistro. Notiamo come la linea di eye liner sia molto allungata, mentre la linea sulla palpebra è più sottile verso l’interno dell’occhio e si inspessisce verso l’esterno. Le due linee non si incontrano tra loro ma lasciano un piccolo spazietto libero nella coda dell’occhio. Spettacolare.
Questa foto invece credo risalga agli anni Cinquanta. Notiamo il modo virtuosistico in cui il/la make up artist ha lavorato: la linea ha un andamento sinuoso, parte in alto all’interno dell’occhio e poi scende verso la coda dell’occhio con un’onda, e quì è anche più sfumata. La foto è in bianco e nero, ma sembra di capire che l’ombretto dovesse essere molto naturale, quindi l’effetto sofisticato del trucco è dovuto proprio al cut crease.
Gli esempi che abbiamo visto finora sono molto marcati, ma quando il cut crease è realizzato in maniera più soft, è più difficile identificarlo. Quì, per esempio, mi sembra che la piega dell’occhio sia segnata da una sfumatura più scura, ma non sono sicura si possa definire un cut crease. Notiamo che nella rima inferiore dell’occhio non c’è matita nera. L’effetto è quindi molto più naturale, ma lo sguardo è comunque sottolineato.
Sempre lo stesso film. Quì il cut crease è un pò più soft. La linea superiore è più sfumata e l’ombretto è di un colore nude. Ma l’occhio è sempre ben sottolineato da eye liner nero sopra e sotto.
Mi piace moltissimo questo trucco. La linea del cut crease è molto scura, solo leggermente sfumata, e la palpebra è segnata da una linea di ombretto azzurro, mentre il resto è lasciato naturale. Mi piacerebbe molto provarlo, ma è difficile trovare l’occasione giusta e abbinarlo al giusto abbigliamento!
Molto bella questa versione. Il viso è molto pulito, quasi acqua e sapone, e rimangono visibili le lentiggini. Le labbra sono molto naturali, ma non si rinuncia al cut crease, proposto in versione incolore. Solo linea nera, eye liner e ciglia disegnate. Un cut crese minimal! Forse questa versione è un pochino più portabile, ma bisogna essere all’altezza!
Un’altra regina del cut crease era Edie Sedgwick, musa di Andie Warhol. Il suo trucco era sempre molto scuro e marcato. La figura simile a quella di Twiggy, ma meno innocente!!
la donna che forse più di tutte ha reso famoso il cut crease nel mondo!! Inoltre il suo famoso trucco prevede delle cigli disegnate col pennello nella parte inferipre dell’occhio. In questa foto vediamo un trucco molto marcato: la linea del cut crease è molto spessa, ma sfumata. Inoltre si gioca con i colori nel rossetto:giallo ma con il bordo fucsia!!! Naturalmente si tratta di una foto da copertina, quindi non è certo un trucco che si può portare quando si va a fare la spesa!
insolitamente con i capelli lunghi e la frangetta, e un cut crease più soft.
Un’altra modella simbolo degli anni Sessanta è Verushka, e anche lei non può esimersi dallo sfoggiare il cut crease!
Twiggy fotografata da Richard Avedon per la copertina di Vogue, 1967. Anche questo è un trucco da copertina, che decisamente non si può riproporre nella quotidianità! Ma forse lo si potrebbe provare per carnevale, o per una festa a tema anni Sessanta.
cut crease intenso e labbra nude
Quì si vede come da lontano il cut crease non appaia così nettamente, ma serva a sottolineare e intensificare lo sguardo.
Di nuovo ombretto azzurro intenso, questa colta su tutta la palpebra, e riga nera leggermente sfumata ma comunque netta.
anche Patty Pravo negli anni ’60 portava spesso un cut crease molto marcato!
Di nuovo ombretto nude e linea spessa ma sfumata. Il rossetto è stupendo: labbra superiori sull’arancio e inferiori fucsia! Vedete quante versioni di cut crease si possono fare, e quanto contano andamento, spessore e nitidezza della linea?
com’è noto, Sharon Tate sposò il regista Roman Polansky. Il matrimonio fu celebrato a Londra, il 20 gennaio 1968, e guardate un pò… anche in quest’occasione Sharon aveva il cut crease!!
Un’altra copertina di Vogue, questa volta con Marisa Berenson. Credo che abbia anche lei un cut crease, ma molto soft, se non fosse per le lunghissime ciglia finte!
un altro trucco molto complesso e molto grafico. Non so se si possa definire cut crease, ma sulla parte superiore dell’occhio c’è un’ombreggiatura scura.
…comunque era talmente bella che non aveva bisogno di particolari accorgimenti per brillare!
in questo caso il tratto sembra più allungato verso l’esterno dell’occhio
quì la linea è decisamente molto netta e scura, non sfumata, e più spessa verso il centro dell’occhio
Sharon Tate e Roman Polansky
Sharon Tate usava quasi sempre il cut crease. Possiamo trovare decine e decine di sue foto con questo trucco, che generalmente però viene riproposto sempre uguale e senza particolari colori di ombretto
Quì mi sembra abbia un ombretto sul violetto chiaro.
Sharon Tate
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