Lei è l’icona di stile per eccellenza, la mia preferita. Qualsiasi cosa abbia mai indossato potrebbe tranquillamente rientrare fra i Migliori Look di Tutti i Tempi, visto che sarebbe stupenda anche con addosso il sacco della spazzatura. Perciò scegliere i Migliori tra i Migliori sarà veramente difficile. E come se grazia ed eleganza innate (e sviluppate tramite lo studio della danza classica) non bastassero, Audrey aveva anche un gusto raffinatissimo in fatto di scelte di stile, come conferma il sodalizio con lo stilista Givenchy. Se infatti molti dei suoi abiti iconici sono stati pensati per lei dai costumisti del cinema, prima fra tutti Edith Head, molti altri, sullo schermo e non, sono stati scelti da lei stessa. Emblematico il caso del bellissimo abito da ballo che Audrey esibisce in Sabrina: nonostante la costumista del film fosse, per l’appunto, Edith Head, fu Audrey stessa a scegliere l’abito già confezionato direttamente nell’atelier di Givenchy. Ironia della sorte, Edith Head quell’anno vinse il premio Oscar per i costumi del film! Ma da quell’episodio scaturì l’amicizia che legò per sempre Audrey e Hubert de Givenchy, colui che più di chiunque altro ha contribuito a creare l’immagine della diva. Vista la quantità di look che potrei mostrarvi, per oggi vorrei concentrarmi sugli anni Cinquanta. Tipicamente, i look di Audrey in quest’epoca prevedono abiti molto romantici, con vita strettissima e gonna ampia al ginocchio, spesso con pizzi o ricami floreali. Per tutto il decennio Audrey ha portato i capelli corti, facendoli crescere soltanto negli anni successivi. Il make up era molto spesso quello tipico dell’epoca: eye liner delineato a “occhio di gatto” sugli occhi e rossetto rosso. Per quanto riguarda invece le scarpe, Audrey usava spesso le tanto vituperate ballerine o delle decolletè con tacco basso: questo perchè era già molto alta, e inoltre si lamentava di avere dei piedi troppo grandi, che quindi evitava di mettere in evidenza! Per alcuni di questi film sarà difficile trovare delle foto a colori, perchè vennero girati in bianco e nero, ma non c’è bisogno del colore per apprezzare l’incomparabile bellezza di Audrey Hepburn.
Se volete approfondire il tipo di trucco usato da Audrey (come da molte altre dive) negli anni Cinquanta, visitate la pagina dedicata: https://migliorilook.wordpress.com/make-up/il-make-up-diva-anni-50/
uno dei primissimi film in cui compare Audrey è Risate in Paradiso, di Mario Zampi. Audrey fa soltanto una piccolissima parte, in cui interpreta una venditrice di sigarette di un night club, ma è deliziosa in un look da perfetta pin up.
nonostante la piccola comparsa, Audrey si merita già una copertina
certamente Audrey è diventata famosa con la sua interpretazione in Vacanze Romane, ma prima di ottenere la parte in quel film aveva già una carriera alle spalle come ballerina e attrice sia a teatro che al cinema. The Secret People rappresenta il suo primo ruolo importante sul grande schermo, in cui la vediamo interpretare una ballerina.
in questa scena del film Audrey danza vestita di tutto punto come una ballerina, con tutù e scarpe da punta, e con una parrucca e un neo finto che danno al look un sapore Settecentesco
scena del film in cui Audrey danza
in questa scena Audrey è a lezione di ballo
Quì invece la vediamo con un improbabile ma divertente costume con pantaloncini a pois e calze a rete!
Audrey sul set di The Secret People
Audrey nel ruolo della Principessa Anna, in Vacanze Romane. Con questo film di William Wyler Audrey raggiunge la notorietà, e ottiene anche l’Oscar come miglior attrice. Audrey sembra decisamente perfetta nel ruolo della principessa ribelle che decide di trascorrere una giornata in anonimato nella città di Roma.
ma il look più iconico del film è certamente quello che indossa durante la sua “fuga” in incognito per la città. Invano ho cercato di capire di che colore fosse la gonna, ma nei poster a colori dell’epoca risulta a volte azzurra, altre rossa, altre gialla!
si tratta di un look semplicissimo: camicia bianca, gonna a ruota con una cintura che sottolinea la vita già strettissima dell’attrice, sandali aperti ai piedi e un foulard a righe annodato al collo
all’inizio del film vediamo la principessa Anna portare i capelli lunghi, ma poi decide di andare a farseli tagliare, realizzando così la pettinatura corta e sbarazzina con la quale ce la ricordiamo meglio
con Gregory Peck, protagonista maschile del film
non so quanto veritieri siano questi colori, ma di sicuro sono esattamente quelli che io mi sono sempre immaginata
la principessa Anna nelle sue vesti ufficiali. I costumi del film furono disegnati da Hedith Head, che vinse anch’essa l’Oscar
in questa scena la principessa Anna indossa un abito sontuoso e ampio
l’abito da principessa indossato da Audrey nel film
Audrey Hepburn starred in the 1953 Academy Award®-winning film “Roman Holiday.” Hepburn won the Best Actress Oscar® for her performance as Princess Anne in the film. In celebration of the film’s 50th anniversary, “Roman Holiday” will screen at the Academy of Motion Picture Arts and Sciences in Beverly Hills on Thursday, September 25, 2003.
molto bello anche quest’altro abito della principessa Anna, in romantico pizzo
la principessa Anna in una scena del film
Audrey bellissima alla premiere di Vacanze Romane, con un’abito romanticissimo senza spalline, con gonna di tulle e portato con lunghi guanti bianchi
Audrey Hepburn si precipita a ritirare l’Oscar come Miglior Attrice per Vacanze Romane
quello vinto per Vacanze Romane fu l’unico Oscar di Audrey, che ottenne altre nomination ma non vinse mai più il premio. In compenso, se ci fosse un Oscar per il Miglior Look di chi vince un Oscar, io lo darei a lei!
l’abito in pizzo floreale con cui ritirò l’Oscar era una creazione di Hubert de Givenchy, che poi divenne un suo intimo amico
l’abito era senza maniche, con scollo a barchetta, stretto in vita e interamente in pizzo floreale: forse addirittura un richiamo a quello che la principessa Anna indossa nel film
l’abito con cui Audrey Hepburn ritirò il suo Oscar per Vacanze Romane: particolare del bustino
il retro dell’abito, con una scollatura un pò più profonda sulla schiena
la costumista Edith Head vinse l’Oscar per questo film nonostante i vestiti più appariscenti fossero stati scelti direttamente da Audrey nell’atelier di Humbert de Givenchy. Questo è uno dei costumi disegnati da Edith Head: un modesto vestitino che la giovane e ancora acerba Sabrina indossa all’inizio del filmn
foto promozionale con costume di Edith Head
anche se all’inizio del film Audrey interpreta una ragazzina ancora acerba, riesce a essere comunque stupenda: anche con la coda di cavallo
il primo abito di Givenchy a comparire nel film: un completo di lana grigio che marca la trasformazione di Audrey da ragazzina acerba a sofisticata donna di classe in grado di arretire uomini facoltosi
con William Holden. Di nuovo vediamo il completo di Givenchy portato con una cuffietta bianca.
il secondo è invece questo graziosissimo abito da cocktail, con scollo a barchetta e ampia gonna, indossato con eleganti guanti neri. Non capisco bene che cosa Audrey abbia in testa, però mi piace!
Audrey sul set
Audrey in una scena del film
in questa scena vediamo la scollatura sul retro del vestito, aperta a V sulla schiena
con Humphrey Bogart in una foto promozionale per il film. L’abito di Audrey è arricchito da due fiocchetti sulle spalle
foto promozionale, con Humprhrey Bogart. Anche in questo film, il personaggio interpretato da Audrey subisce una trasformazione che coinvolge anche l’aspetto fisico: e nuovamente implica il taglio dei capelli!
Audrey sul set si ritocca il trucco. camicia a quadri e pantaloncini corti bianchi sono il look scelto da Sabrina per una gita in barca
Audrey sul set
a un certo punto del film vediamo Audrey-Sabrina con il look più semplice possibile: vestita completamente di nero e con le ballerine. Ma Audrey è splendida anche così.
foto promozionale per il film
foto promozionale per il film
il look sbarazzino ma sofisticato di Audrey-Sabrina in una foto promozionale per il film
ma il pezzo forte è il terzo vestito di Givenchy scelto per il film: questo stupendo abito da ballo, indossato con lunghi guanti bianchi e decolletè nere con tacco basso
con il coprotagonista William Holden, anche lui elegantissimo
l’abito, bianco con ricami floreali scuri, è costituito da un tubino aderente senza spalline con un’amplissima gonna staccabile: non poteva che diventare uno dei look più iconici del cinema
foto promozionale per il film
foto promozionale per il film
Audrey indossò nuovamente l’abito da ballo di Givenchy per la premiere olandese del film. Quì la vediamo con il marito Mel Ferrer
dopo Sabrina, Audrey recitò, al fianco del marito Mel Ferrer e di Henry Fonda, nell’adattamento cinematografico del regista King Vidor di Guerra e Pace di Tolstoj
Nel film, Audrey interpreta in ruolo di Nataša Rostova. L’occasione di un film in costume era perfetta per Audrey, per cui Maria de Matteis curò un favoloso guardaroba, che le valse la nomination all’Oscar
in costume da cavallerizza per una scena del film
molto bello e delicato quest’abito a fiori, indossato con un ampio cappello di paglia
Audrey in un momento di pausa nelle riprese, con Anita Ekberg. Come vedete, il vestito ha un colore diverso che nella foto precedente, quindi suppongo che la foto sia stata colorata a posteriori
i costumi del film sono ispirati allo stile impero, che andava di moda all’epoca delle Guerre Napoleoniche, periodo in cui il film è ambientato
il taglio di quest’abito più che ottocentesco mi sembra da dama medievale, comunque è molto bello!
Audrey sul set, mentre si fa sistemare l’abito
Audrey sul set
la grazia innata di Audrey la rendeva perfetta per interpretare il ruolo di una nobildonna si altri tempi
Audrey fotografata da Milton Green sul set del film
Audrey fotografata da Milton Green sul set del film
bellissime anche le acconciature studiate per il film.
nella scena del ballo Audrey porta i capelli raccolti, fermati con un vistoso gioiello sopra la testa
Per una strana coincidenza, anche questa volta il costume principale del film non è creazione della costumista de Matteis, bensì della stilista italiana Fernanda Gattinoni.
l’abito è protagonista nella scena del ballo in cui Nataša danza con il principe Andrej, interpretato da Mel Ferrer
si tratta di un bellissimo abito da ballo bianco, stile impero, con una gonna leggera e costellata di dettagli luminosi, che conferisce ad Audrey un aspetto molto leggiadro ed etereo.
con Mel Ferrer nella sena del ballo
con Mel Ferrer nella sena del ballo
con Mel Ferrer in una scena del film
Il regista King Vidor voleva che Audrey indossasse anche una collana, ma l’attrice si impuntò nel non volerla mettere. Vidor l’avrebbe preferita perchè avrebbe aiutato a nascondere la particolare magrezza di Audrey sulla parte delle clavicole e del collo, ma probabilmente all’attrice sembrava un’aggiunta troppo vistosa all’abito.
sul set con il regista King Vidor
L’abito è stato esposto recentemente in una mostra dedicata alla stilista Gattinoni al Museo Boncompagni Ludovisi di Roma.
L’abito esposto alla mostra confrontato con una foto di Audrey che lo indossa
bellissima immagine del retro dell’abito, con la luce che ne mette in rilievo le trasparenze
film diretto da Stanley Donen, in cui, fin dalle prime scene, la moda assume un ruolo particolarmente importante.
in questa scena musicale molto divertente, giocata tutta sul tema del rosa, Audrey non compare, ma vediamo una sequela di abiti e accessori estremamente glamour e sofisticati
in una breve sequenza vediamo una donna di gran classe uscire da un’automobile avvolta in un manto color rosa bordato di pelliccia
…che subito dopo lascia cadere rivelando che in realtà il manto fa parte del vestito stesso!
altri stupendi vestiti rosa nella stessa scena del film
ancora una volta, in Funny Face, Audrey interpreta una ragazza che subisce una radicale trasformazione, che coinvolge in gran parte l’aspetto fisico, questa volta da semplice bibliotecaria a modella, musa di un famoso fotografo, interpretato da Fred Astaire ma ispirato alla figura di Richard Avedon. Questa trama sembra essere il pretesto ideale per farle indossare un intero guardaroba di vestiti favolosi, per i quali Audrey si rivolse, naturalmente, a Hubert de Givenchy.
il film è sostanzialmente un musical, e in una delle scen vediamo Audrey ballare e cantare, vestita – di nuovo – interamente di nero, ma stavolta con i calzini bianchi, anticipando quella che si pensava essere un’esclusiva di Michael Jackson! In realtà, Audrey non voleva inizialmente indossarli, ma il regista, Stanley Donen, la convinse, perchè altrimenti, nella penombra in cui è immersa la scena del balletto, i piedi non si sarebbero visti. Successivamente, Audrey scrisse al regista una lettera per scusarsi e fargli sapere che aveva ragione! Come successo per Guerra e Pace, è evidente che Audrey ci teneva ad avere sotto controllo la sua immagine e il suo look, tuttavia sapeva anche riconoscere quando gli altri avevano ragione.
ma le scene più interessanti del film sono quelle in cui Audrey fa da modella per la rivista Quality, sfilando o facendosi fotografare da Dick Avery in sofisticatissimi abiti Givenchy. veramente incantevole quest’abito bianco e rosa, indossato con lunghi guanti bianchi e una tiara sulla fronte
La tiara indossata da Audrey era in realtà una collana di Cartier
Foto promozionale per il film. Il trucco è, come sempre, in classico stile anni Cinquanta, con il rossetto rosso applicato abbondantemente oltre la linea naturale delle labbra, una riga spessa di eye liner, ciglia finte e folte sopracciglia ad ala di gabbiano
film still in cui si vedono dettagli del retro del vestito, caratterizzato da un lungo strascico rosa
film still
i costumi del film sono ancora una volta creazione di Hedith Head, ma non quelli principali, che Jo (Audrey) indossa per i servizi fotografici con Dick Avery e la sfilata per Quality Magazine: questi li scelse lei direttamente dalle collezioni di Givenchy, e costituiscono l’attrazione principale del film
una scena particolarmente lunga e importante del film è quella in cui Jo posa per un servizio fotografico, in cui in ogni scatto indossa un favoloso abito Givenchy. Il primo è quest’abito nero con scollo a barchetta, gonna ampia al ginocchio e un cappellino
segue uno scatto ambientato alla stazione ferroviaria, in cui i toni sono quelli malinconici dell’addio
scena del servizio fotografico: secondo abito. Un completo grigio con un particolare cappello.
segue un abito dal taglio molto simile al primo, ma con maniche corte e fantasia a fiori sul bianco e giallo, portato con un cappello di paglia a tesa larga. In questo scatto, Audrey è ritratta con un enorme mazzo di fiori in una fioreria.
scena del servizio fotografico: terzo abito
scena del servizio fotografico: terzo abito
il quarto scatto è ambientato all’Opera: Jo deve percorrere di corsa una monumentale scalinata
scena del servizio fotografico: quarto abito
scena del servizio fotografico: quarto abito
molto bello l’abito da ballo bianco che Jo indossa per lo scatto ambientato all’Opera, ma purtroppo si intravede soltanto, nascosto sotto ad un’ampio mantello verde
scena del servizio fotografico: quarto abito
foto promozionale per il film. Audrey è avvolta nel mantello verde usato per lo scatto ambientato all’Opera.
lo scatto successivo prevede Jo ritratta mentre finge di pescare, e dà luogo a una divertente scenetta.
il completo “da pesca” di Jo, piuttosto elegante per un’attività sportiva, comprende pantaloni e maglia bianchi con cintura e cappello rosa e ballerine
per il sesto scatto, Jo indossa un abito molto romantico, bianco con ricami floreali verdi, senza spalline.
scena del servizio fotografico: sesto scatto
scena del servizio fotografico: sesto scatto
scena del servizio fotografico: sesto scatto
Audrey sul set
molto scenografico lo scatto successivo, in cui Jo indossa un abito rosso scarlatto, senza spalline, dal taglio aderente, con una stola velata che si solleva in aria mentre la modella corre giù per una scalinata
scena del servizio fotografico: settimo scatto
decolletè rosse con tacco basso, lunghi guanti bianchi e una vistosa collana completano questo stupendo look
Audrey sul set
l’ultimo scatto prevede Jo in abito da sposa. Anche questo è un modello con scollo a barchetta e gonna ampia al ginocchio, portato con guanti bianchi corti e un velo che si gonfia sulla testa, fermato da un fiocchetto
con Fred Astaire, nella scena dell’ultimo scatto fotografico
sul set, mentre viene sistemato l’abito da sposa
Film still. Audrey aspetta di andare all’importante sfilata per la rivista Quality avvolta in un mantello azzurro che nasconde un romanticissimo abito da ballo
Film still. adoro il colore e l’effetto scenografico di questo manto!
Film still. Quì si vede che i capelli di Jo sono raccolti in uno chignon e inoltre porta dei lunghi guanti dello stesso colore del mantello.
Film still
Film still
Film still.
foto promozionale per il film
Film still. Quando arriva alla sfilata, Jo si toglie il mantello rivelando l’abito sottostante, e i guanti azzurri, che sostituisce subito con un paio di bianchi.
Film still
molto bello anche questo look della direttrice della rivista Quality, interpretata da Kay Thompson
Film still.
Film still. per la sfilata, Jo indossa sopra l’abito una stola con la stessa fantasia a fiori
Film still. Questa prima sfilata però finirà in un disastro…
Foto promozionale. L’abito romanticissimo con cui Jo si reca alla sua prima sfilata.
Audrey sul set
La sfilata finale: il primo abito.
Audrey sul set, mentre si prepara per la scena della sfilata.
foto promozionale per il film. Credo che questo sia il mio look preferito del film, ma nella scena vi viene riservato poco spazio
foto promozionale per il film.
foto promozionale per il film.
scena della sfilata finale: secondo abito
film still della sfilata finale: secondo abito
appena una comparsa fa quest’altro abito da sera elegantissimo, color giallo intenso, con una stola argentea.
sfilata finale: terzo abito. Film still.
Film stills. Sfilata finale: terzo abito.
Infine Audrey-Jo ricompare con l’abito da sposa indossato per il precedente servizio fotografico.
Film still
Film still
adoro questo film, perchè Audrey interpreta una giovane studentessa (di musica) che porta il mio stesso nome! In realtà non si tratta di uno dei suoi film migliori, in particolare non si capisce come possa una studentessa squattrinata avere un guardaroba favoloso, sempre curato naturalmente da Givenchy. Quì la vediamo in una scena all’aperto, in cui indossa pantaloni a righe e un golfino rosso: l’outfit più modesto che indossa nel film
già molto più sontuoso è quest’abito bianco con ricami a fiori. Tra l’altro, in questo film vediamo Audrey con una pettinatura un pò diversa, che però non le dona particolarmente, anche se forse la fa sembrare più giovane (come nel film dovrebbe essere).
in un’altra scena la vediamo con questo ensemble in nero
ma l’abito più bello del film è questo modello bianco, con gonna vaporosa, ricami dorati sulla scollatura e un fiocchetto celeste sulla vita
i guanti bianchi mi fanno sempre un grande effetto, e rimpiango continuamente il fatto che non siano più usati
l’abito, originale del film, creazione di Givenchy,
dettaglio del vestito
credo che il vestito sia lo stesso, portato con un giacchettino corto
i due film successivi di Audrey, “Storia di una Monaca” e “Verdi Dimore”, non hanno certo fatto la storia dello stile: ma Audrey voleva giustamente affrontare sei ruoli diversi da quelli che aveva sempre interpretato. Ritornerà in grande stile negli anni Sessanta con “Colazione da Tiffany”.
Audrey fotografata da Richard Avedon con un abito da ballo giallo
fotografata da Richard Rutledge per il debutto a Broadway di Gigi, piece teatrale in cui recitava come protagonista
quì la vediamo ad un cocktayl party con James Hanson, con il quale Audrey si fidanzò, annullando all’ultimo momento il matrimonio
Audrey sorridente ad un party di benvenuto per il suo ritorno da Roma dopo le riprese di Vacanze Romane
Audrey mentre taglia la torta.
Audrey mentre prova una creazione delle Sorelle Fontana
Audrey mentre prova una creazione delle Sorelle Fontana
Audrey mentre prova una creazione delle Sorelle Fontana
Fotografata da Bob Willoughby,
fotografata da Norman Parkinson.
fotografata da Norman Parkinson.
fotografata da Norman Parkinson.
nella vita di tutti i giorni, Audrey si vestiva spesso in maniera semplice e senza orpelli, ma a lei bastava poco per rendere un semplice paio di pantaloni un Migliore Look!
Audrey fotografata da Richard Avedon assieme al marito Mel Ferrer
meraviglioso e principesco questo abito
Audrey con lo stilista e amico Hubert de Givenchy mentre prova uno dei suoi abiti
abito di Givenchy
Audrey mentre prova un abito di Givenchy
Audrey posa con un elegantissimo abito Givenchy
fotografata da Cecil Beaton
fotografata da Cecil Beaton
fotografata da Cecil Beaton
FONTI:
Per approfondire la vita di Audrey Hepburn, consiglio la biografia di Donald Spoto.
2 comments