MIGLIORI LOOK TRA FICTION E STORIA: The Crown

Tra le serie proposte da Netflix, The Crown è sicuramente una tra le migliori. Merito di una storia sicuramente romanzata ma verosimile, di una splendida fotografia e, in buona parte, anche degli splendidi costumi. Curati da Michele Clapton, che ha condotto uno studio approfondito degli abiti realmente indossati dalla Regina Elisabetta II e dalla sua corte.

Perché prima di Diana, prima di Kate, le icone di stile della casa reale erano la Regina Elisabetta stessa e la sua splendida e stilosa sorella, la principessa Margaret. A interpretare la prima è Claire Foy, che pur non dotata di una spiccata somiglianza fisica con la vera sovrana, riesce a essere estremamente convincente nel ruolo. Vanessa Kirby invece interpreta la sorella.

La prima stagione, apparsa per la prima volta nel 2016, si concentrava sui primissimi anni di matrimonio e di regno della Regina, mentre la seconda, uscita pochi mesi fa, si focalizza nel periodo tra la fine degli anni ’50 e i primi anni ’60. Si attende ora la terza stagione, che si spingerà fino agli anni ’70 inoltrati: si vocifera che potrebbe comparire per la prima volta anche il personaggio della principessa Diana, mentre si sa che gli attori principali sono stati sostituiti (con altri ovviamente più attempati): Clare Foy con Olivia Coleman, e Vanessa Kirby addirittura con Elena Bonham Carter.

Per il momento, soffermiamoci sui Migliori Look della prima stagione, puntata per puntata, per poi passare ad un confronto con la realtà che li ha ispirati: 

FICTION

STORIA

IN ARRIVO LA SERIE TV SU AUDREY HEPBURN

Una mossa certamente rischiosa, da parte di Wildside, la casa che ha prodotto L’amica geniale e The Young Pope

Nonostante il coinvolgimento del figlio dell’attrice, Luca Dotti, nella sceneggiatura, l’iniziativa mi suscita sia interesse che perplessità. Sembra proprio di rivivere i dubbi sorti all’annuncio del film su Freddie Mercury: bellissima idea, ma chi sarà in grado di interpretare una tale figura in modo convincente??

(…Purtroppo in questo caso non si può contare su Rami Malek!)

Il progetto sembra ancora in fase di ideazione e non si sa ancora chi sarà l’attrice insignita di questo difficile ruolo… personalmente, ritengo che la scelta più giusta sia puntare su un’interprete non molto famosa, non necessariamente molto somigliante fisicamente, ma decisamente molto brava.

Anche se onestamente non saprei indicare un nome adatto a questo ruolo, so benissimo chi NON vorrei assolutamente vedere nei panni della divina Audrey, ed ecco perché:

ANNE HATHAWAY:

anne hathaway

Spesso paragonata a Audrey, a mio parere senza motivo. Come attrice la trovo insipida e fisicamente non mi piace, ha gli occhi all’ingiù e naso e bocca troppo grandi. Non assomiglia per niente a Audrey e la sua insistita dolcezza è nauseante, ben diversa da quella innata che emanava la Hepburn.

AUDREY TAUTOU: 

audrey-Tautou

Non è che basti un nome per assomigliare a qualcuno… Anche se fisicamente potrebbe essere adatta, il suo sorrisino forzato è decisamente fastidioso e non credo sia in grado di sostenere con credibilità un tale ruolo. Correrebbe decisamente il rischio di essere caricaturale.

NATALIE PORTMAN:

Sulla bellezza, niente da dire. Anche lei è già stata paragonata a Audrey Hepburn per la sua eleganza, e infatti le hanno fatto indossare l’abito-icona Givenchy di Colazione da Tiffany per un servizio su Harper’s Bazaar. Ma basta confrontare le foto delle due attrici con lo stesso abito per notare il profondo abisso che le separa:

 

 

C’è una bella differenza tra essere una bella donna ed essere un’emanazione di grazia senza pari.

Quindi, per il momento vedo l’impresa di interpretare Audrey Hepburn come qualcosa al limite dell’impossibile…ma attendo con curiosità gli sviluppi della situazione!

Mentre aspettiamo, potete ripercorrere con me i Migliori Look degli anni Cinquanta di Audrey Hepburn con questo post:

https://migliorilook.wordpress.com/2015/06/27/migliori-look-anni-cinquanta-audrey-hepburn/

 

MIGLIORI LOOK NELLE SERIE TV: TWIN PEAKS

[SPOILER]

L’evento televisivo dell’anno è stata la messa in onda della terza stagione della serie di culto, bruscamente interrottasi venticinque anni fa. 

Parte del fascino delle prime due stagioni di Twin Peaks si deve ai personaggi che la popolano, ognuno caratterizzato dal proprio look peculiare. Il cast originario si suddivideva tra personaggi femminili di rara bellezza e glamour e personaggi bizzarri al limite del freak.

L’aspetto visivo era studiato nei minimi dettagli anche per quanto riguarda personaggi minori e persino comparse, in modo da contribuire all’atmosfera surreale della serie.

In molti casi inoltre, un cambiamento drastico nel look di un personaggio segnalava un cambiamento nella sua personalità: come nel caso di Leland Palmer, i cui capelli diventano improvvisamente bianchi dopo l’omicidio di Jacques Renault.

La terza stagione avrà raggiunto lo stesso livello di raffinatezza per quanto riguarda lo studio di costumi e aspetto dei personaggi? Mentre ci penso, potete vedere un esame approfondito dei Migliori Look della prima e seconda stagione: