MIGLIORI LOOK DEL XVII SECOLO: IL RE SOLE

Quando ci si accosta a personaggi anteriori al XIX secolo, bisogna tener presente che, non essendo stata ancora inventata la fotografia, il loro aspetto ci viene tramandato quasi esclusivamente attraverso opere d’arte (o al massimo illustrazioni). La perizia e la maestria dell’artista incaricato del ritratto determinano dunque in larga misura l’immagine del personaggio giunta fino a noi attraverso i secoli. E non va trascurato che queste immagini erano rivestite di un importante ruolo a livello politico ed erano costruite con cura per tramandare una determinata immagine del sovrano, un’immagine di regalità e autorità dai tratti quasi sovrumani.

Luigi XIV di Borbone fu nella sua epoca il sovrano che riuscì meglio in questo intento, e in generale nell’impresa di costruire per sé stesso una fama che andasse al di là del tempo – non a caso è ancora noto con il modestissimo appellativo di Re Sole.

Da quanto ne sappiamo, egli non era certamente bello di aspetto, e nel corso della sua lunga vita soffrì di numerose malattie e disagi che ne minarono ulteriormente la forma fisica. Ma i numerosi ritratti che lo immortalano ce ne tramandano un’immagine di regalità ineguagliata al giorno d’oggi. Si può affermare che la sua immagine incarni per noi quella ideale del sovrano assoluto, tanto quanto la sua politica fu l’attuazione di tale idea del governo. In questa strategia, tutt’altro che improvvisata e inconsapevole, la moda rivestiva un ruolo politico tanto quanto l’arte. Lo sfarzo dei vestiti di cui Luigi si ammantava, gli ori e i preziosi colori e materiali del suo abbigliamento servivano ad affermare la sua superiorità sui nobili che spendevano tutti i loro soldi nel tentativo di imitarlo. La moda svolgeva quindi una sorta di funzione integrante rispetto alla grande impresa avviata proprio dallo stesso Luigi XIV, la costruzione dell’imponente reggia di Versailles, eretta con lo scopo di allontanare i nobili dalla città di Parigi, dove si svolgeva la vita politica, e sottometterli completamente all’autorità del re.  

Panoramique_Château_de_Versailles_depuis_le_parc.jpg

Degno di passare alla storia è il ritratto realizzato da Hyacinthe Rigaud nel 1701. Luigi XIV vi è raffigurato in piedi, avvolto da metri di prezioso manto di ermellino che con le ampie volute del panneggio rende la figura maggiormente imponente. Dall’altro lato, il manto è rivestito di sontuoso broccato blu ricamato con i gigli dorati dei Borbone, tessuto che riveste anche l’arredamento della sala in cui posa il sovrano. Luigi fu ritratto diverse volte con queste vesti, che costituivano l’emblema della sovranità di Francia.

Altrettanto importante degli abiti era l’uso delle parrucche, che assumono in questo periodo dimensioni imponenti e strutture architettoniche. L’altissima parrucca di boccoli neri rimane associata alla figura di questo sovrano.

I ritratti realizzati in vita del Re Sole sono numerosissimi, ragione per cui ho selezionato soltanto quelli più significativi per quanto riguarda la costruzione, anche attraverso il look, della sua agiografia.

 

 

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